La risposta è no. Ci sono varie motivazioni alla base di questa risposta.
In primis, viene alterato il rapporto sonno-veglia con notevoli ripercussioni sulla salute nel lungo periodo. C'è poi da considerare il fatto che il lavoro nel mondo delle aziende e per i nostri clienti segue gli orari di ufficio tradizionali.
Ciò significa che si crea uno sfasamento tra noi e i nostri referenti: un cliente che al mattino riceve un'email inviata da noi alle 2 di notte ci risponderà in mattinata mentre noi stiamo ancora dormendo e con ogni probabilità non saremo in grado di rispondergli se non dopo diverse ore. E se il cliente ci avesse comunicato un problema o un'emergenza?
I clienti vogliono professionisti presenti e reperibili velocemente: alla lunga un rapporto basato su questo sfasamento porta il cliente a spazientirsi e cercare altrove.
Quindi occorre seguire sempre orari da ufficio.