Wordpress: permalink e performance

Quando si settano i permalink di Wordpress bisogna prestare molta attenzione al rapporto esistente tra la struttura scelta e la performance. Wordpress usa gli URL del nostro sito per visualizzare i post su ciascuna pagina. Per fare ciò, Wordpress estrae le parti che compongono l'URL ed esegue una query nel suo database. Può sembrare paradossale, ma la struttura di default dei permalink di Wordpress (terminante con ?p=ID) è quella che offre una maggiore velocità di esecuzione ed una migliore performance, poichè in questo caso Wordpress non fa altro che usare l'ID del post contenuto nel parametro GET chiamato p. Ovviamente questa struttura non soddisfa i requisiti SEO e crea delle difficoltà nel posizionamento (non nell'indicizzazione, poichè i motori di ricerca ormai sono in grado di seguire questi URL dinamici a patto che non abbiano una struttura troppo lunga e complessa). Vediamo delle possibili alternative tenendo presente il requisito della performance.

Permalink da evitare

Il team di Wordpress sconsiglia le seguenti strutture che iniziano con i seguenti tag:

  1. %postname%
  2. %category%
  3. %tag
  4. %author%

La motivazione è sempre la performance. Tuttavia appare chiaro come i punti 1 e 2 siano rilevanti a livello SEO, poichè inserire subito le parole chiave porta alcuni benefici a livello di motori di ricerca. Vediamo alcune alternative possibili.

Alternative

Il tag più specifico e performante (perchè più diretto) è sicuramente %post_id%, ossia l'ID del post. Questo perchè con tale tag una query nel database è pressochè immediata. Possiamo quindi usare questo tag per mitigare i problemi di performance creati dall'uso dei tag sopra elencati. Per esempio, potremmo usare una struttura del genere:

/%post_id%/%postname%/

o anche (ma più rischioso):

/%postname%/%post_id%/

Se poi siamo convinti che generare URL che puntino a file HTML statici comporti maggiori benefici a livello SEO, possiamo scrivere:

/%postname%-%post_id%.html

che genererà un URL del tipo http://sito.it/titolo-articolo-2.html. In ogni caso si tenga presente che queste sono indicazioni di massima assolutamente generiche che vanno comunque testate attentamente prima di usarle in un ambiente di produzione. Testate sempre!

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