Perchè scrivere tutorial? Questa è una domanda che molti si fanno e che molti vorrebbero farmi anche considerando la frequenza con la quale scrivo. La prima cosa che mi sento di dire è che non si fa per la visibilità. Molti tutorial restano invisibili ai motori di ricerca, letteralmente sommersi da una giungla di parole chiave concorrenti. Quindi non. La seconda cosa è che non si fa per mettersi in mostra ai fini di possibili contatti di lavoro. Perchè? Perchè solo altri sviluppatori leggono tutorial, i clienti in genere si limitano alla grafica e al portfolio. Io scrivo tutorial da quattro anni ormai. Contando tutti i siti su cui scrivo, sono stato contattato per proposte di lavoro solo tre volte. In quattro anni e anche considerando che ho raggiunto in alcuni casi un page rank di 7/8. Quindi non. E allora perchè?
Perchè molto spesso mi sono trovato in questa situazione: scadenza pressante di un lavoro, richiesta del cliente in extremis e totale buio nella mente. Come fare? Dove sbatto la testa? Allora si cerca su Google, ma molto spesso ci si trova di fronte ad una montagna di tutorial (tutti in inglese) che dicono più o meno così: "questo esempio fa questo e questo. ecco il codice. scarica il demo.". Fine.
Ossia, non si riesce quasi mai al primo colpo a far funzionare il codice adattandolo alle nostre esigenze. E il tempo passa, il cliente aspetta e tic tac tic tac. Poor Catherine is waiting, come diceva il dottor Lecter. In questo caso si tratta di tutorial poco dettagliati, ovviamente. Poi esiste il caso dei tutorial iperdettagliati, spesso su argomenti simili a quelli che cerchiamo ma che Google ci restituisce tra i risultati della ricerca.
Tipico caso quello di chi spiega l'ereditarietà in JavaScript. In genere, non si capisce nulla! È il caso in cui l'autore da per scontate troppe cose e pretende che voi siate già parecchio dentro l'argomento. E il titolo dell'articolo molto spesso trae in inganno. Meno male che esistono siti come Html.it e Sitepoint...
Si scrivono tutorial per aiutare altri sviluppatori a non sbattere la testa contro il muro quando devono affrontare un problema. Per non lasciarli soli. Per dargli soluzioni chiare, semplici, dettagliate ma al punto giusto. Perchè tra sviluppatori non c'è differenza. Siamo tutti uguali, tutti fratelli e sorelle.