I motori di ricerca sono in continua evoluzione. A partire dal 2005, Google ha inaugurato una nuova stagione per quanto riguarda l'indicizzazione dei contenuti. Prima di allora, infatti, i motori di ricerca non attribuivano molta importanza alla semantica ed alla struttura delle pagine. Anche se nei documenti ufficiali del team di Google risalenti al periodo precedente al 2005 veniva fatta menzione della separazione tra struttura e presentazione tramite HTML e CSS, di fatto i motori di ricerca continuavano a trattare il codice non standard allo stesso modo di quello standard per quanto riguarda l'incidenza reale sul posizionamento e l'indicizzazione. Ora le cose sono cambiate in meglio. Con l'avvento di HTML5 e il rinnovato interesse per il web semantico, i motori di ricerca sono pronti per una nuova svolta semantica nella loro gestione dei contenuti. Ma quali sono gli scenari futuri che ci aspettano?
Maggiore specificità semantica
I nuovi elementi HTML5 hanno una maggiore specificità semantica dei tradizionali elementi HTML e XHTML. In particolare, elementi come header
, footer
, nav
, section
, article
e aside
hanno più peso semantico dei tradizionali elementi div
.
Spetta ora ai motori di ricerca valutare quanto questa aumentata specificità semantica influisca sul posizionamento e l'indicizzazione.
Spider intelligenti
Gli spider dei motori di ricerca dovranno necessariamente evolversi per adeguarsi ai nuovi ruoli degli elementi HTML5. In particolare, ciò si rifletterà nell'estrazione di metadati da utilizzare nelle SERP.
Google ha sinora utilizzato il meta tag description
o una porzione di contenuti per visualizzare la descrizione del link presente nella pagina dei risultati.
Con l'avvento di HTML5 e dei Microformats, i motori di ricerca potrebbero decidere di utilizzare altri elementi in alternativa o in aggiunta ai meta tag. Per esempio:
<footer class="vcard">...</footer>
In questo caso si potrebbe pensare all'utilizzo del formato VCard per estrarre informazioni sull'autore della risorsa.
Pensiamo inoltre all'utilizzo degli elementi figure
e figcaption
, che potrebbero essere utilizzati per visualizzare informazioni sulle immagini nelle pagine della ricerca di immagini.
Insomma, le possibili applicazioni per gli spider sono molteplici e tutte molto interessanti.
Semplificazione dei documenti
HTML5 consente anche di avere documenti dalla struttura minimale:
<!DOCTYPE html>
<html>
<title>Esempio</title>
<section>
...
</section>
</html>
Bisognerà valutare quanto questa semplificazione estrema influirà sui motori di ricerca. Se è vero che è stato Google a condurre l'indagine sulla nomenclatura degli elementi HTML più usata dagli sviluppatori, si può ragionevolmente pensare che questa caratteristica di HTML5 verrà presa nella debita considerazione.
Cosa ci riserva il futuro?
Bisognerà aspettare qualche anno prima di assistere alla realizzazione di questi scenari futuri. Nel frattempo, occorre studiare HTML5 e le sue applicazioni, soprattutto per quello che riguarda i motori di ricerca.