I limiti di WordPress

I limiti di WordPress

Amare un linguaggio, una piattaforma o una tecnologia non deve renderci parziali. Occorre invece ammettere i limiti di ciò che amiamo non solo per obiettività, ma anche per contribuire al suo miglioramento. WordPress è una piattaforma molto versatile, ma ha anche diversi limiti che non possono essere trascurati. Vediamo quali sono.

Scarsa modularità

WordPress è un CMS, non un framework. È concepito non in senso modulare ma strutturale. Si tratta di un'intera struttura che opera come un unico blocco.

Da un punto di vista del design del codice, WordPress è più procedurale che non modulare e object-oriented. Questo vuol dire che tutto il codice aggiunto al CMS tramite plugin o temi è procedurale, con qualche timida eccezione.

In un certo senso, ciò appare chiaro se si analizza la struttura di un tipico blocco di codice per WordPress:


<p class="summary">
    <?php the_excerpt(); ?>
</p>

PHP e HTML mischiati insieme, come prevedibile. Questo approccio rende molto difficile la manutenzione e il debugging del CMS: struttura e logica dovrebbero essere separate, ma ciò non avviene in WordPress.

Mancanza di funzionalità

Alla scarsa modularità si aggiunge anche la mancanza di alcune funzionalità, come ad esempio:

  1. Test di compatibilità per plugin e temi

    WordPress non dispone di un test di compatibilità per plugin e temi all'atto dell'aggiornamento del CMS o di una sua reinstallazione. Pertanto viene consigliato di disabilitare tutti i plugin quando si aggiorna il core di WordPress per poi riabilitarli.

  2. Procedura di aggiornamento guidata

    La procedura di aggiornamento del core dovrebbe essere guidata, con un sistema di verifiche sull'installazione corrente.

  3. Validazione del codice

    Tutti gli errori PHP in WordPress avvengono per lo più a causa di codice non valido sintatticamente. L'editor di WordPress dovrebbe pertanto fornire una funzione di validazione del codice a livello sintattico, esattamente come avviene in Blogger. Inoltre la gestione degli errori dovrebbe essere potenziata (come avviene per la gestione del database tramite $wpdb).

Limiti nel design

WordPress appare per lo più limitato al mondo del blogging e a quei progetti che hanno una struttura affine al blogging (come i quotidiani). Per questo motivo è spesso difficile usare questo CMS per progetti diversi dal concept del suo design, come ad esempio siti aziendali con funzioni di e-commerce, community e via dicendo.

Il problema è appunto quello evidenziato all'inizio: la scarsa modularità impedisce a WordPress di adattarsi a contesti diversi dal blogging. Se si riuscisse ad aggiungere questa modularità, WordPress potrebbe essere usato ovunque.

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