APIs: A Strategy Guide è un'interessante novità che promette di apportare una rivoluzione nel modo tradizionale con cui noi sviluppatori pensiamo e viviamo le API. Quello che gli autori del libro vogliono sottolineare è che, sull'ondata del successo di Facebook, Google e Twitter, gli imprenditori considerano oggi le API non più come qualcosa di esclusivamente riservato agli sviluppatori, ma come un nuovo modo per far crescere l'azienda e diffonderne il messaggio. Ciò è comprensibile se si pensa che, ad ogni livello, le API vengono utilizzate quotidianamente dalle più disparate tipologie di utenti. Un target di pubblico da non farsi scappare.
Il Web è fondamentalmente costituito da siti. Un'azienda ha un suo sito o un suo network, ma c'è bisogno che anche altri siti interagiscano con questo nucleo o nodo specifico. Entrano quindi in scena le API. Se guardiamo al panorama italiano, non può passare inosservato il fatto che grandi aziende non dispongono di interfacce universali come quelle dei big poc'anzi citati ma per lo più si affidano ai tradizionali protocolli ormai in uso dal 2001 (l'anno della pubblicazione del primo trattato sui web services e SOAP).
Quindi:
Programmers used to be the only people excited about APIs, but now a growing number of companies see them as a hot new product channel. This concise guide describes the tremendous business potential of APIs, and demonstrates how you can use them to provide valuable services to clients, partners, or the public via the Internet. You’ll learn all the steps necessary for building a cohesive API business strategy from experts in the trenches.
Facebook and Twitter APIs continue to be extremely successful, and many other companies find that API demand greatly exceeds website traffic(...).
La rivoluzione è in atto. E noi sviluppatori siamo nell'occhio del ciclone.