Le statistiche del sito W3Schools sono importanti per noi sviluppatori perchè testimoniano l'andamento del mercato dei browser soprattutto fra gli utenti più avanzati. Aggiornate a gennaio 2012, le recenti statistiche mostrano il progressivo declino di Firefox a vantaggio di Google Chrome. Che Firefox fosse in crisi da tempo era qualcosa che si sapeva, ma se il trend dovesse continuare anche nei prossimi mesi Chrome è destinato a sorpassare Firefox è a divenire così il principale antagonista di Explorer. Ma cosa è successo a Firefox?
Windows: il tallone di Achille di Firefox
A livello di performance e di affidabilità ho potuto notare come esistano dei forti squilibri tra le versioni di Firefox per Windows, Mac e Linux. In generale, Firefox da il meglio di se su sistemi Unix-based, mentre fa molta più fatica su Windows.
Su Windows Firefox ha bisogno di un computer potente per offrire prestazioni ad alto livello. Sui computer meno potenti l'avvio di Firefox è lento e macchinoso, e durante la navigazione a volte il browser va in crash su determinati siti.
Ho sperimentato questi problemi su un PC con Windows 7 che aveva una capacità di memoria iniziale di 2 Gb e che successivamente aveva beneficiato di un upgrade a 4 Gb. Con l'upgrade alcuni problemi si sono attenuati o sono spariti del tutto, a conferma del fatto che le recenti versioni di Firefox necessitano di un hardware adeguato su Windows.
Performance: punti da considerare
Per quanto riguarda alcuni stress cases derivati dall'uso degli standard del Web più recenti (HTML5, CSS3, JavaScript), ho notato che Firefox ha dei tempi di risposta superiori a quelli di Chrome.
Per esempio una transizione CSS3 o un'animazione JavaScript complessa su Firefox partono sempre in modo piuttosto macchinoso per poi tornare normali al secondo lancio dell'effetto (ad esempio negli slideshow).
A livello di navigazione, invece, non si capisce come la Mozilla Foundation non faccia tesoro degli accorgimenti usati da Chrome per migliorare la velocità di caricamento delle pagine. Usare una cache migliore e una gestione dei DNS più intelligente sicuramente apporterebbe dei benefici.
Usabilità: scelte da rivedere
La UI di Firefox è diventata sempre più complessa con il passare del tempo. Onestamente, anch'io faccio fatica ogni volta ad individuare la funzionalità che mi serve quando ne ho bisogno.
A livello di usabilità un'interfaccia troppo complessa e poco intuitiva non fa che scoraggiare i nuovi utenti. Per esempio, in Chrome è sufficiente un clic destro sull'icona di un'estensione per poterla rimuovere, mentre in Firefox sono necessari più passaggi.
Anche questo è un aspetto importante da tenere in considerazione.