Avete opinioni personali o siete sviluppatori?

Ammettiamolo francamente: nel processo di creazione di un sito o di un applicativo web noi sviluppatori siamo spesso l'ultima ruota del carro, nel senso che il merito del successo del progetto è spesso attribuito ad altri, secondo la formula "se il progetto ha successo è merito dell'azienda, se qualcosa va storto è tutta colpa dello sviluppatore" (cito liberamente il mio amico Lorenzo Forti). Per questo motivo noi sviluppatori da tempo abbiamo rinunciato ad avere opinioni personali sui progetti per affidarci totalmente alle direttive che vengono dall'alto. La domanda è: è un approccio giusto?

Il punto è che spesso noi solleviamo obiezioni su un progetto basandoci sulle nostre opinioni e 100 volte su 100 queste obiezioni vengono respinte al mittente adducendo le motivazioni più disparate, quasi sempre del tutto incomprensibili.

Alla fine noi ci riduciamo ad essere dei meri esecutori di ordini di cui spesso non capiamo le reali ragioni. Del resto se il cliente vuole uno sfondo rosso fiammante che acceca e che distoglie lo sguardo dell'utente dai contenuti noi non discutiamo quest'ordine categorico perchè in fondo il cliente ha sempre ragione e, soprattutto, è lui che paga.

Il problema è che se rinunciamo alle nostre opinioni questa scelta potrebbe avere delle ripercussioni future sul progetto. Il nostro interesse primario dovrebbe essere quello di creare qualcosa che funzioni e che abbia successo, soprattutto perchè questo ci porterebbe ad avere del lavoro aggiuntivo (retribuito) per il futuro.

Quindi quello che posso dire è questo: abbiate opinioni personali e non abbiate paura di esprimerle.

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