Prestigio dei siti e numero di condivisioni sui social network

Prestigio dei siti e numero di condivisioni sui social network

Il problema che ho riscontrato su molti siti orientati verso i social network è la discrepanza tra il numero di condivisioni e l'effettiva rilevanza del contenuto condiviso. Capita infatti che siti con contenuti non originali presentino un numero di condivisioni di gran lunga maggiori rispetto ad altri siti con contenuti più pertinenti ed effettivamente utili. Come si spiega questo fenomeno?

In linguistica esiste il concetto di prestigio che può essere applicato al modo con cui una lingua o alcune parole di una lingua vengono percepite da chi parla.

Per esempio, alcuni dialetti italiani vengono percepiti come una sorta di "parlare sporco" perchè il loro prestigio è più basso rispetto a quello di altre parlate. Allo stesso modo alcune parole importate da altre lingue tendono a diffondersi molto rapidamente perchè godono del prestigio attribuito alla lingua di origine (per esempio le parole prese in prestito dall'inglese).

Nel caso delle condivisioni, può influire il prestigio di un sito sul fatidico clic dell'utente sul pulsante social? Ho notato che i post scritti da me sul blog di Html.it hanno una media più elevata di condivisioni.

L'ultimo mio post pubblicato su tale blog testimonia appunto questa tendenza.

Si può obiettare dicendo che il blog di Html.it riceve molto traffico e quindi è normale che il numero di condivisioni sia più elevato. Tuttavia ho notato la stessa tendenza anche su altri siti con traffico notevolmente inferiore.

Io penso che un sito crei una sorta di ambiente psicologico che influenza le scelte dei propri utenti. Maggiore è l'aura e il prestigio di un sito, maggiore è la spinta dell'utente a condividere.

Il punto è questo: siamo sicuri che gli utenti abbiano letto con attenzione tutto il contenuto proposto prima di condividere? O si tratta piuttosto di un riflesso condizionato dettato dal sito in cui si trovano?

Retorica a parte, è un argomento da approfondire.

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