Sull'usabilità dei pannelli di controllo dei temi di WordPress

Sull'usabilità dei pannelli di controllo dei temi di WordPress

Come si costruisce un pannello di amministrazione di un tema di WordPress? La risposta più ovvia riporta al codice PHP necessario ad implementare le varie funzionalità, agli stili CSS da applicare e alle librerie JavaScript da integrare. Questa è la risposta più ovvia per uno sviluppatore, ma è anche l'errore più comune che si commette. Il risultato è quello di avere pannelli di controllo sovraccarichi di funzionalità che hanno come unico risultato quello di confondere l'utente. Usabilità è invece la prima risposta che dovrebbe venirci in mente. Vediamo perchè.

Target: per chi è il tuo tema?

Un fotografo ha esigenze diverse rispetto ad un web writer ed un esperto SEO ha aspettative altrettanto diverse da quelle di un imprenditore. Quindi un pannello di amministrazione dovrebbe sempre avere quello che un utente si aspetta di trovare.

Il fotografo dovrà trovare molte funzionalità per la gestione delle immagini, il web writer a sua volta dovrà avere la possibilità di manipolare l'ordine dei post, delle pagine e delle categorie, nonchè dei riassunti e delle tagline dei post.

A ciascuno il suo pannello di amministrazione: questo è avere un target. Il tema universale non esiste e se esiste non è un tema ma un framework per creare temi.

Struttura: non strafare

WordPress ha un backend basato sulla semplicità. Due combinazioni di colori, poche icone, effetti JavaScript al posto giusto e al momento giusto. Sobrietà e funzionalità. Chiarezza e struttura.

E in tutto questo si vedono innestati dal niente dei pannelli di controllo che assomigliano alla console di uno shuttle. Layout iperstilosi, assolvenze e dissolvenze jQuery, caricamenti AJAX e chi ne ha più ne metta.

Dove sono finiti l'equilibrio e l'armonia di WordPress? All'utente interessa in realtà:

  • Una chiara etichettatura delle funzioni
  • Leggibilità
  • Spiegazioni testuali
  • Risposte chiare dalla GUI (il refresh della pagina e il box giallo di WordPress sono certamente "primitivi", ma da un punto di vista dell'usabilità sono quanto di più chiaro ci sia per l'utente. Qualcosa è effettivamente successo dopotutto!)

Il parere degli esperti è quello di mantenere una continuità con l'environment di WordPress, senza strafare. Gli effetti speciali e i trucchi sbalorditivi alla lunga hanno un effetto negativo, ossia quello di infastidire l'utente.

Del resto l'utente non compra il nostro tema per la bellezza del suo pannello di controllo. Piuttosto gli interessa che questo pannello funzioni come lui si aspetta.

Testare, testare, testare

Proviamo a testare il nostro pannello di controllo da un punto di vista della sua usabilità. Possiamo coinvolgere degli utenti di WordPress in questa fase di testing e registrare le loro impressioni.

L'utente medio non esiste, e questo lo sappiamo bene (come dice Steve Krug). Ma l'utente inesperto è una realtà, e sono questi gli utenti ideali per i nostri test. Se un utente inesperto ha pochi problemi a capire come funziona il nostro pannello di controllo, allora possiamo dire di essere sulla strada giusta.

Da questi test potrebbero emergere dei dati sorprendenti. Ad esempio potremmo scoprire che alcuni utenti non riescono a individuare subito le funzioni che cercano, o che altri non capiscono cosa significhi l'etichetta posta su una funzione o cosa effettivamente faccia questa funzione.

Alla fine avremo sicuramente un quadro più chiaro e più oggettivo del nostro lavoro e sicuramente ne trarremo beneficio.

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