Accessibilità: è un concetto fondamentale anche in WordPress. Spesso ciò che ci viene consigliato nei tutorial non sempre ha solo un effetto, ma una catena di conseguenze spiacevoli per chi naviga il Web con tecnologie assistive.
Il seguente codice, ad esempio, rimuove quasi tutti gli elementi predefiniti dalla sezione head
di un sito in WordPress:
remove_action('wp_head', 'feed_links_extra', 3);
remove_action('wp_head', 'feed_links', 2);
remove_action('wp_head', 'rsd_link');
remove_action('wp_head', 'wlwmanifest_link');
remove_action('wp_head', 'index_rel_link');
remove_action('wp_head', 'parent_post_rel_link', 10, 0);
remove_action('wp_head', 'start_post_rel_link', 10, 0);
remove_action('wp_head', 'adjacent_posts_rel_link', 10, 0);
remove_action('wp_head', 'wp_generator');
remove_action('wp_head', 'start_post_rel_link', 10, 0);
remove_action('wp_head', 'adjacent_posts_rel_link_wp_head', 10, 0);
remove_action('wp_head', 'rel_canonical');
remove_action('wp_head', 'wp_shortlink_wp_head', 10, 0);
In questo modo abbiamo una pagina più snella, ma l'effetto collaterale è che gli utenti di browser testuali (come Lynx) ora sono privi
di quegli elementi link
che fornivano un valido ausilio per navigare da un post all'altro.
Quindi se vi interessa l'accessibilità dei vostri siti in WordPress vagliate attentamente queste soluzioni prima di implementarle. Ricordate: non tutti navigano il Web come voi lo navigate.