Riconoscere i propri errori: una qualità essenziale per ogni sviluppatore

Riconoscere i propri errori: una qualità essenziale per ogni sviluppatore

Nella valutazione dei profili dei candidati ad un posto come developer spesso si tralascia completamente la valutazione psicologica del candidato. In genere ci si limita a verificare la motivazione del candidato, ma questa è un parametro non sempre attendibile in quanto la si può facilmente simulare. Invece un buon parametro di verifica è la propensione del candidato a riconoscere i propri errori.

Tutti commettono errori ma pochi sanno riconoscerli. Uno sviluppatore che non ammette di aver commesso errori o, peggio ancora, che fa di tutto per nasconderli, non è un buon candidato per un posto di lavoro. Questa persona non è in grado di lavorare in un team perché la sua psicologia di base gli impedisce di assumersi le proprie responsabilità.

Il suo atteggiamento lo porta a scaricare la responsabilità su altri membri del team. Così facendo la fiducia nei rapporti tra i membri viene irrimediabilmente compromessa. Questo alla lunga logora l'efficenza e l'affiatamento del team.

Inoltre cercando di mascherare i propri errori lo sviluppatore non fa altro che allungare i tempi di realizzazione di un progetto, aumentandone di molto i costi di gestione.

Una persona che riconosce i propri errori è una persona che conosce i propri limiti. Chi invece non ha questa salutare consapevolezza è spesso una persona che sopravvaluta le proprie competenze a danno degli altri. E questo sul lavoro è disastroso.

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