Sviluppare un progetto in WordPress: aggiornamento

Sviluppare un progetto in WordPress: aggiornamento

WordPress va sempre aggiornato. Tuttavia prima di ogni aggiornamento vanno effettuate delle verifiche preliminari.

Plugin

Domanda: esiste una nuova versione dei plugin in uso che supporti la nuova versione di WordPress?

Se la risposta è positiva, si può procedere con l'aggiornamento. Altrimenti occorre procedere con cautela, perché per i plugin il procedimento è diverso da quello usato dei temi.

Non tutti i plugin infatti causeranno dei problemi dopo l'aggiornamento: ci sono plugin di WordPress che per la funzione che svolgono non vengono minimamente interessati dalle eventuali modifiche al core del CMS, mentre ve ne sono altri che svolgono funzioni molto più complesse per cui è meglio prestare attenzione.

Ad esempio un plugin che si limita a visualizzare dei link ai social network ha meno probabilità di creare problemi di un plugin che gestisce la cache o gli URL del vostro sito.

In generale non esiste una probabilità zero che un plugin non crei problemi o semplicemente smetta di funzionare. Non esiste perché ogni installazione di WordPress è un caso a parte.

Backup

Prima di ogni aggiornamento è assolutamente consigliato effettuare il backup dei file e del database del vostro sito.

La probabilità che l'installazione (specie quella effettuata dal backend di WordPress) possa non andare a buon fine esiste sempre, quindi è necessario premunirsi prima dell'aggiornamento.

Risoluzione dei problemi

Ci sono vari problemi che possono presentarsi dopo l'aggiornamento di WordPress.

Per prima cosa abilitate la modalità di debug in wp-config.php:

define( 'WP_DEBUG', true );

Aggiornamento incompleto

I sintomi principali di questo problema possono essere errori PHP o JavaScript che lamentano la mancanza di file.

In questo caso non tutti i file di WordPress sono stati installati. Per risolvere il problema scaricate una copia di WordPress dal sito ufficiale e uploadate tramite FTP i file PHP principali contenuti direttamente nella cartella wordpress tranne il file wp-config.php e le cartelle wp-admin e wp-includes sovrascrivendo i file e le cartelle già presenti.

A questo punto nella cartella wp-content caricherete la cartella languages e in wp-content/themes i nuovi temi predefiniti di WordPress (se presenti).

Schermata bianca

La schermata bianca può presentarsi nel frontend, nel backend o in entrambi.

In alcuni host (come Aruba) questo problema deriva dai permessi sui file PHP, che WordPress normalmente imposta su 644. Per risolvere il problema dovete ripristinare i permessi originali sui file tramite il pannello di controllo del vostro spazio web.

In altri casi il problema deriva dal vostro file .htaccess, che va temporaneamente cancellato e quindi rigenerato nel backend.

In alcuni casi il problema deriva dal consumo di memoria da parte di PHP: la soluzione migliore in questo caso è quella di intervenire sulle impostazioni del vostro hosting. Come soluzione temporanea potete operare sul file wp-config.php in questo modo:

define( 'WP_MEMORY_LIMIT', '128M' );

In questo caso la memoria viene aumentata fino a 128 Mb.

A volte le impostazioni del vostro hosting impediscono la visualizzazione degli errori PHP a schermo nonostante abbiate modificato la configurazione di WordPress.

In tal caso il valore del flag display_errors è stato impostato su Off e gli errori vengono inviati direttamente ad un file di log, ad esempio errors_log. Dovete pertanto visualizzare questo file, in cui gli errori vengono solitamente ordinati per data.

Solitamente gli errori PHP vengono generati dai temi o dai plugin. Leggendo le righe di errore individuerete il tema o il plugin unitamente al file in cui viene generato l'errore.

Se avete accesso al backend, disabilitate il tema o il plugin. Se non avete più accesso al backend, accedete al database MySQL tramite il vostro spazio web.

Nel caso il responsabile sia un plugin, disabilitate tutti i plugin con la seguente query:

UPDATE wp_options SET option_value = '' WHERE option_name = 'active_plugins';

Nel caso il responsabile sia un tema, ripristinate il tema predefinito di WordPress con la seguente query:

UPDATE wp_options SET option_value = 'Twenty Sixteen' WHERE option_name = 'template';
UPDATE wp_options SET option_value = 'twentysixteen' WHERE option_name = 'stylesheet';
UPDATE wp_options SET option_value = 'twentysixteen' WHERE option_name = 'current_theme';

Questa tecnica vi consentirà di far tornare online il vostro sito. La soluzione definitiva, tuttavia, è quella di intervenire sul codice del tema o del plugin per correggere l'errore mentre aspettate un nuovo aggiornamento del tema o del plugin.

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