Cos'è il responsive design e come possiamo convincere i clienti ad adottarlo.
Il termine responsive design fu coniato da Ethan Marcotte nel suo fondamentale articolo su Alistapart dove ha portato a compimento tre tecniche esistenti (griglie flessibili, immagini flessibili e media queries) usando un approccio unico che ha chiamato responsive web design. Il termine è spesso usato per descrivere tecniche analoghe come il design fluido, il design elastico, il design liquido, il design adattivo, il design cross-device ed il design flessibile.
In realtà il vero responsive design come metodologia non riguarda soltanto la semplice modifica di un layout per adattarlo alle varie risoluzioni di schermo: invece si tratta di cambiare completamente il nostro approccio al web design. Invece di iniziare con una griglia fissa e farla scalare per i device con risoluzione inferiore, dobbiamo partire dalla più piccola risoluzione e quindi migliorare progressivamente il layout e il contenuto per le risoluzioni maggiori.
Tuttavia il responsive design non può fare a meno degli standard emergenti. HTML5 ha aggiunto nuove e potenti caratteristiche alla struttura dei documenti web ed i CSS3 non si fermano alle sole Media Queries ma dispongono di tutta una serie di nuovi moduli che possiamo utilizzare.
Un'altro aspetto da considerare del responsive design è che questo approccio non è una soluzione "magica" per tutti i problemi che potremmo incontrare nei nostri progetti. In ogni progetto infatti le diverse specifiche (ossia il budget, il pubblico di destinazione e lo scopo del progetto) dovrebbero sempre indicare quale dovrà essere l'implementazione.
Se ad esempio il budget è limitato e la realizzazione di una versione mobile non è possibile, allora il responsive design fornisce una soluzione migliore al design con misure fisse perché riesce ad essere più inclusivo.
Occorre anche educare i clienti al fatto che i siti web non dovrebbero apparire identici in tutti i browser semplicemente perché non è possibile, a meno di non utilizzare del codice specifico per ciascun browser.
Usare tale codice implica un aumento considerevole dei tempi di realizzazione. Per esperienza so che questi tempi aumentano di circa il 30%, il che in alcuni casi si concretizza in una settimana di lavoro extra.
Bisogna spiegare al cliente quali sono i vantaggi del responsive design:
- Permettere ai browser obsoleti di visualizzare le pagine in modo diverso significa che il codice sarà più gestibile e più facilmente aggiornabile in futuro.
- Ricreare gli stessi effetti grafici nei browser obsoleti significa aumentare il numero di immagini richieste per lo scopo. Questo rende il sito più lento, più costoso da sviluppare e più difficile da gestire.
- Un codice più snello implica un sito più veloce e i siti veloci e performanti vengono premiati dai motori di ricerca.
- Il numero degli utenti di browser obsoleti sta diminuendo, mentre sta aumentando quello degli utenti di browser moderni.
Alla fine supportare i browser moderni significa utilizzare appieno il responsive design per fornire una visualizzazione dei contenuti che si adatti ai vari dispositivi.