Loader di pagina con i CSS

In questo articolo vedremo come implementare un loader di pagina con i CSS. Si tratta di una soluzione estremamente popolare e di sicuro impatto visivo.

Limiti della soluzione CSS

I limiti della soluzione CSS riguardano l'accessibilità del componente che andremo a realizzare. Gli elementi che solitamente si utilizzano in questi casi sono privi di semantica implicita e, se non corroborati con gli opportuni attributi WAI-ARIA, possono rappresentare un inutile "rumore di fondo" per le tecnologie assistive come i lettori di schermo.

La struttura HTML

La struttura HTML del nostro loader di pagina, che può essere inserita sia immediatamente dopo l'apertura dell'elemento body sia immediatamente prima della sua chiusura, è la seguente:

<div class="loader">
    <div class="loader-line">
        Loading <span class="loader-dots"><span>.</span></span>
    </div>
</div>

Cosa vogliamo realizzare

  1. L'elemento contenitore .loader coprirà l'intera pagina con un colore di sfondo parzialmente trasparente.
  2. L'elemento .loader-line sarà centrato verticalmente e orizzontalmente sulla pagina.
  3. L'elemento .loader-dots presenterà complessivamente tre puntini di sospensione che appariranno e scompariranno in sequenza da sinistra a destra.

L'implementazione

Il problema principale dell'elemento contenitore è quello di sovrastare sempre tutti gli elementi della pagina e di impedire la visualizzazione dei contenuti se questi superano in altezza l'altezza della finestra del browser.

Combinando il posizionamento fisso e la proprietà z-index risolviamo questo primo problema. Tuttavia, dobbiamo centrare verticalmente e orizzontalmente la riga di testo. Questo compito è facilmente svolto creando una colonna Flex.

.loader {
    position: fixed;
    top: 0;
    left: 0;
    z-index: 99999;
    background-color: rgba(0, 0, 0, 0.7);
    color: #fff;
    width: 100%;
    height: 100%;
    min-height: 100vh;
    display: flex;
    flex-direction: column;
    justify-content: center;
    align-items: center;
}

A questo punto andiamo a regolare il testo della riga al centro:

.loader .loader-line {
    font-family: sans-serif;
    font-size: 1.5rem;
    letter-spacing: .1em;
    text-transform: uppercase;
    font-weight: 700;
}

Per creare l'animazione con l'alteranza tra assolvenza e dissolvenza dobbiamo regolare le percentuali che andranno a definire il valore della proprietà opacity.

@keyframes fade {
  0% { opacity: 0; }
  20% { opacity: 1; }
  100% { opacity: 0; }
}

Per aggiungere altri due puntini di sospensione possiamo usare il contenuto generato, associando al contempo l'animazione appena creata all'elemento reale e ai due pseudo-elementi.

.loader .loader-dots:before,
.loader .loader-dots:after,
.loader .loader-dots span {
    content: '.';
    animation: fade 1.5s infinite;
}

L'effetto finale è creato tramite i valori progressivi della proprietà animation-delay.

.loader .loader-dots:before {
    animation-delay: 0s; 
}
.loader .loader-dots:after {
     animation-delay: 0.6s;
}
.loader .loader-dots span {
    animation-delay: 0.3s;    
}

Demo

CSS Loader

Conclusione

Realizzare un loader di pagina con i CSS ci permette di avere a nostra disposizione un utile componente che possiamo riutilizzare in svariati progetti.

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