La linguistica computazionale è una disciplina che si colloca all'intersezione tra linguistica e informatica, con l'obiettivo di analizzare e modellare il linguaggio umano attraverso strumenti computazionali.
L'algebra di Boole prende il nome da George Boole, matematico e logico britannico del XIX secolo, che nel 1854 pubblicò l'opera "An Investigation of the Laws of Thought".
La semantica operazionale è un approccio fondamentale nello studio del significato dei linguaggi di programmazione, che ha avuto origine negli anni '60.
Uno scanner lessicale, noto anche come lexer o analizzatore lessicale, è un componente fondamentale di un compilatore o interprete.