Esiste il caporalato sul Web? La risposta purtroppo è si. Lo sfruttamento di giovani sviluppatori, di neolaureati è all'ordine del giorno nel mare magnum della comunicazione digitale. Con la recrudescenza della crisi economica in atto, si assiste sempre di più alla tendenza di cercare collaboratori per progetti (tutti reputati importantissimi) a breve termine e a costi ridotti. Il ricavo ovviamente supera di gran lunga il prezzo pattuito con lo sviluppatore, il quale è spesso costretto a svendere la propria professionalità (per non dire dignità) per pochi soldi. A tutto questo si deve dire no. Si devono rifiutare proposte ai limiti della decenza, perchè se si accetta, questa tendenza non avrà mai fine e chi ne beneficia non smetterà mai di abusare della propria posizione economica. Si deve dire no.
