Così come è possibile rendere un sito usabile per i propri utenti è altrettanto possibile renderlo del tutto inusabile. Una guida completa sull'argomento non è mai stata scritta, ma penso che in questo articolo riuscirò comunque a dare delle linee guida per riuscire nell'intento. Lo scopo è quello di mettere in evidenza una realtà sconcertante: la mancanza di quel common sense che dovrebbe per lo meno tutelarci dagli errori più madornali. Vediamo come.
Mancanza di coerenza
Un sito incoerente è un sito che fornisce delle indicazioni contraddittorie. A livello grafico, ad esempio, si può ottenere questo effetto variando il layout di ciascuna sezione e l'organizzazione degli elementi della pagina.
A livello concettuale (più difficile) si può ad esempio obbligare l'utente a riempire un complicato form spiegando che le istruzioni sono in un'altra sezione. E in questa sezione, ovviamente, le istruzioni saranno lacunose ed incomplete. Un circolo perfetto.
Nessun feedback
Questa pratica è semplicissima: per ciascuna call to action eseguita dall'utente, non fornire alcuna indicazione sull'esito dell'azione appena eseguita. Se lo si fa, i messaggi di notifica dovranno essere poco dettagliati ed evidenti, meglio ancora se del tutto incomprensibili.
Clic infiniti
Per eseguire qualsiasi azione all'interno del sito o per raggiungere qualsiasi sezione di un qualche importanza, prevedete il maggior numero di clic possibile. Per esempio, per scaricare un file evitate i link diretti, ma reindirizzate l'utente più volte senza nessuna indicazione.
Linguaggio oscuro
Se dovete spiegare qualcosa all'utente, usate un linguaggio il più complicato possibile. Ottimi in tal senso si rivelano i linguaggi settoriali e i gerghi.
Home caotica
Create delle home page caotiche con decine di gruppi di link e messaggi compressi nel minor spazio possibile. Usate menu di navigazione scritti con caratteri molto piccoli in modo da renderne difficile l'uso. Abusate di ogni forma di pubblicità, invasiva o meno.
Ricerca infruttuosa
Se usate un motore di ricerca, fate in modo che non restituisca nessun risultato per le query più generiche. Costringete l'utente a digitare query composte da almeno 8-10 parole o anche di più. Le pagine dei risultati non dovranno mai restituire i risultati più rilevanti.
Conclusione
Questi sei punti critici sono in realtà solo una piccola parte di quello che si riesce a creare quando si decide di implementare un sito senza tener conto delle più elementari buone pratiche di usabilità. E ovviamente al peggio non c'è mai fine.