Stamani ho realizzato l'implementazione di un semplice effetto aggiungi al carrello con jQuery. Ho letto molti articoli interessanti sul web a proposito dell'implementazione di un carrello per l'e-commerce usando le varie tecniche di drag-and-drop disponibili. Ho provato anch'io ad implementare questo effetto, ma i risultati lasciavano molto a desiderare per quello che riguarda l'usabilità. In breve, non penso che questa tecnica sia usabile sul web e questa mia convinzione è rafforzata dal fatto che i big dell'e-commerce come Amazon non la utilizzano. E allora perchè la si ritiene un must? Riflettiamo insieme sui motivi dietro la scelta di usare questa tecnica.
Il web non è un desktop
Il web è un media incerto. Non siamo sicuri che una risorsa sia disponibile o che il sito risponderà come previsto. Si è calcolato che i tempi di risposta di un utente sono nell'ordine di 300 millisecondi. Ossia, l'utente attiva una call-to-action e se in quella frazione di tempo non riceve una risposta dal sito, ritiene che qualcosa non funzioni. In genere l'utente prova di nuovo, e di nuovo e di nuovo. Quindi abbandona la pagina o il sito.
L'idea di rendere il web simile ad un'applicazione desktop è sicuramente innovativa, ma deve fare i conti con la realtà dell'esperienza utente. Se si vuole innovare, bisogna che l'innovazione sia al passo con le necessità degli utenti. E le necessità degli utenti sono semplicità e chiarezza.. Se una cosa è troppo difficile da usare o da imparare, l'utente ci rinuncia.
Un desktop, al contrario, ha un basso livello di incertezza per l'utente. Inoltre le applicazioni concepite per il desktop possono contare sull'integrazione con il sistema operativo e le altre applicazioni. Sul web questo non sempre avviene: un feed di Twitter può non essere disponibile o la pagina del checkout può essere offline. Il web è un media dalla reperibilità incerta.
Cliccare o trascinare?
Il clic del mouse è il movimento, la gestualità più semplice d'apprendere sul computer perchè richiede due sole fasi: focus sulla call-to-action e azione. Il trascinamento, invece, richiede focus, clic, tenuta in pressione del tasto, movimento della mano, focus sul target e infine rilascio del tasto. Due azioni contro sei: ricordiamo che gli utenti vogliono semplicità.
A tutto questo si aggiunge un settimo fattore, ossia la distanza dal punto di origine del trascinamento alla sua destinazione. Per esempio, Blogger permette di risistemare gli elementi del layout tramite trascinamento. A distanza di due anni, e nonostante io sia uno sviluppatore web, continuo spesso a sbagliare e a mettere gli elementi dove non dovrei.
Conclusione
Vi prego, non usate il drag-and-drop a meno che non sia assolutamente necessario. Se esiste una soluzione più semplice, usatela. Tra l'altro tale tecnica pone anche dei problemi per le persone anziane o affette da forme di disabilità motoria.